• Band: UNHOLY ARCHANGEL
  • Durata: 15:14
  • Data di uscita: 30 ottobre 2003
  • Etichetta: Fudgeworthy Records

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La scena metal greca è una delle più belle, corpose e sorprendenti al mondo. In ogni sottogenere estremo, primo fra tutti il black, si possono trovare dischi eccezionali che hanno reso questa nazione un hub di band apprezzate ormai ovunque. Qualsiasi ascoltatore ha avuto modo di conoscere almeno un progetto proveniente dalla Grecia, anche gli amanti del war metal che, anche qui, si è diffuso grazie ad una miriade di musicisti, tra cui gli Unholy Archangel.

Il duo formato da Agisilaos e Iapetos, attivo dal 1996, ha una discografia relativamente povera: se non si considerano gli split (4 in totale), si contano solo 2 demo, 2 EP e un full-length dal titolo Obsessed by War (2010). Un po’ troppo poco in quantità, al contrario della qualità che, invece, è così abbondante da farli duplicare nel loro valore, proprio come nel caso di The Wrath of Kosmosistis, il secondo extended play uscito nel 2003.

Chi conosce bene i Kawir, noterà un po’ di cose in comune con gli Unholy Archangel: non solo la nazione, la città di provenienza e la scena in cui si sono formati, ma anche il concept basato sulla mitologia greca e la celebrazione del paganesimo. La differenza, però, è netta a livello stilistico, perché se i primi si sono sempre espressi con melodie epiche, testi poetici e odi verso gli dèi e il popolo ellenico, i secondi hanno pensato di esaltare la loro importanza in maniera catastrofica e nichilista con il genere che più impersonifica il tutto.

In poche parole, gli Unholy Archangel sono l’alter ego war metal dei Kawir, ed è proprio questo lavoro a dimostrarlo. L’intro Zeus Worship, infatti, è un’orazione in piena regola verso il sommo Dio dell’Olimpo, con i liuti che fanno da sottofondo al testo recitato in greco, ma passando alla seconda Storming Attack of the Makedonians, il discorso cambia totalmente: un growl inferocito parte assieme ad una batteria costantemente in blast beat, sulla quale le chitarre avanzano ruvide e in tremolo in pieno stile canadese, specie negli assoli fulminanti in cui l’impronta dei Blasphemy e dei Revenge è evidente. La violenza avanza costante nei brani successivi, lasciando spazio anche a momenti più lenti e cadenzati, ma senza far rifiatare l’ascoltatore che, fino alla fine, rimarrà intrappolato in un vortice di pura ferocia, cattiveria e devastazione.

Solo 15 minuti, ma molto intensi. Gli Unholy Archangel, con The Wrath of Kosmosistis, hanno confermato di essere dei musicisti molto validi non solo per il loro genere, ma anche per la loro nazione che, tra i tanti, può vantare un altro ottimo disco. Un lavoro seminale per il war metal greco, nonché rilevante per l’intero filone.

Miglior brano: Lakedemonians War Superiority

Voto: 8,5

Classificazione: 8.5 su 10.

TRACKLIST:

  1. Zeus Worship
  2. Storming Attack of the Makedonians
  3. Lakedemonians War Superiority
  4. Desecration of Judeochristianism
  5. The Katastrofik Wrath of Kosmosistis Poseidon
  6. Release the Typhon
  7. Ejaculate with the Holy Bible

Profili social della band:

Una replica a “UNHOLY ARCHANGEL – The Wrath of Kosmosistis”

  1. Avatar dasomaddysen
    dasomaddysen

    wow!! 18SIGH – Scorn Defeat

    "Mi piace"

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