TORONTO (ON), The Garrison – 14/05/2025

C’è sempre una prima volta, ed è quella che non si dimentica mai. I fan canadesi del death metal attendevano da tempo questa data perché, fino ad oggi, non era mai capitato che i Fulci passassero da queste parti. Nei vicini Stati Uniti sono ormai di casa per tutte le volte in cui sono andati e in cui andranno (la prossima sarà con i Cannibal Corpse e i Municipal Waste) ma il Canada era un territorio rimasto, per loro, ancora “inesplorato”.
L’occasione giusta, però, è arrivata a maggio 2025. Dopo l’annuncio di un mini tour nella East Coast statunitense, è arrivata l’aggiunta di ben due date al di là del confine, una a Toronto e una a Montréal, per portare un’ondata devastante di death metal orrorifico tutto made in Italy. L’attesa, dunque, è finalmente finita: i Fulci arrivano nella metropoli dell’Ontario pronti a buttare giù il Garrison assieme ai Mutilation Barbecue e ai Mortuary Slab, in una serata che già dall’inizio si prospetta memorabile.
MORTUARY SLAB

La partenza è affidata alla giovane band proveniente dalla vicina Hamilton che, con il suo primo EP Necrorealism, propone un death metal feroce, diretto e senza fronzoli. Lo show, seppur breve, prosegue tra una bordata e l’altra (di cui Insidious è la più memorabile) infiammando per bene un Garrison non ancora pieno, ma già molto carico e rovente. La mezz’ora abbondante non ha deluso il pubblico che, con una forte dose di applausi, si congratula con i Mortuary Slab mentre escono di scena contenti della performance.






SETLIST MORTUARY SLAB:
Steel City
From the Slab
Necrorealism
Wide Glen Benton
Orgasms in Mold
Insidious
Purging
MUTILATION BARBECUE

Dopo una lunga pausa dedicata al soundcheck, ecco salire sul palco i Mutilation Barbecue. La band di Cleveland, al suo quinto anno di attività, conta nella propria discografia un omonimo EP e un full-length dal titolo Amalgamations of Gore (2024) entrmabi orientati su un death metal abbastanza standardizzato, ma molto coinvolgente. Su queste premesse, i ragazzi arrivano sul palco carichi come molle per dimostrare di essere i degni co-protagonisti di questa tournée e, in una manciata di minuti, ci riescono: Il vocalist Tristan Wright intona bene il suo growl che travolge tutto il locale, con i chitarristi Dylan Andras e Nick McGroder a dargli manforte con delle rasoiate pesanti ed incessanti. Il pogo prende vita sulle note di Necrophiliac Obsession, una botta di violenza guidata dal batterista Harrison Good che picchia duro dietro le pelli, continuando con la stessa intensità sino al termine della loro esibizione, chiusa con Acid Tub. In una scaletta non molto lunga, i ragazzi concludono il loro show in maniera molto convincente, dopo aver scaldato per bene la folla per l’atto conclusivo.






SETLIST MUTILATION BARBECUE:
Skin Display/Amalgamation of Gore
Necrophiliac Obsession
Lady Next Door
Auto Anthropophagy
Templated Under 18 Wheels
Spontaneous Human Combustion
Acid Tub
FULCI

Eccolo, finalmente, il momento più atteso della serata. Sin dall’inizio, la fila per il merchandising dei Fulci divideva in due il locale per la sua lunghezza, segno inequivocabile che tutti, ma proprio tutti, li aspettavano. E il motivo è già stato detto: molti dei presenti non avevano ancora assistito ad un loro concerto, in cui anche la componente visiva gioca un ruolo importante. Le scene tratte dai film di quel regista tanto caro ai ragazzi sono parte integrante dei loro spettacoli, rendendoli non solo perfettamente scenici, ma anche completi nel concept che ruota attorno alla band, stimolando una full immersion nelle trame horror che raccontano in ogni album. È questa la caratteristica che rende ogni loro show un’esperienza completa ed inedita, la stessa che i Fulci vogliono far vivere al pubblico di Toronto con l’ultimo album Duck Face Killings, promosso durante il tour ed ispirato al film lo Squartatore di New York. Lo show si apre infatti con le clip cruente e orrorifiche del lungometraggio, finché entrano in scena i ragazzi acclamati da tutto il locale. Rotten Apple e Human Scalp Collection sono i brani che, non a caso, iniziano a scuotere il Garrison da cima a fondo, soprattutto grazie alla prova di ogni componente. Fiore è l’unico che manca, complici gli imprevisti dell’ultimo minuto, ma il cantante che lo sostituisce non delude, soprattutto nelle bordate tratte da Tropical Sun come Matul Tribal Cult e Apocalypse Zombie, immancabili nella loro setlist. La compostezza di Dome, Klem e Ando Ferraiuolo sul palco è perfetta: non sbagliano niente, viaggiano all’unisono e non perdono mai d’intensità nei loro strumenti, compreso il batterista Edoardo Nicoloso, ormai diventato il perno ritmico della band. La setlist continua a viaggiare sull’ultimo album in studio con pezzi come Maniac Unleashed e Morbid Lust, ma non mancano neanche altre perle di Exhumed Information e Opening the Hell Gates, sulle cui note i presenti non si fermano un attimo nell’incitare i ragazzi da sotto il palco. Tra moshpit e acclamazioni generali, il tempo scorre veloce e sembra che, dopo A Blade in the Dark, il concerto sia finito: i ragazzi si ritirano nel backstage, ma il pubblico li incita a gran voce, vuole ancora scatenarsi. E così, dopo qualche minuto di attesa, ecco che tornano sul palco per chiudere la serata con un encore ricco e epico grazie a bordate come Tomb, Eye Full of Maggots, Lo Squartatore e Stabbed Gutted and Loved. Nessuno è rimasto insoddisfatto, nessuno è rimasto deluso: i Fulci conquistano Toronto al termine di uno spettacolo indimenticabile.






SETLIST FULCI:
Trailer
Glass
Rotten Apple
Human Scalp Collection
Matul Tribal Cult
Apocalypse Zombie
Lonely Hearts
Maniac Unleashed
Voodoo Gore Ritual
Tropical Sun
Splatter Fatality
Nightmare
Morbid Lust
Among the Walking Dead
Vile Butchery
A Blade in the Dark
-Encore:
Tomb
Eye Full of Maggots
Lo Squartatore
Stabbed Gutted and Loved
Outro TV crimes


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