• Band: LIK
  • Durata: 40:44
  • Data di uscita: 18 aprile 2025
  • Etichetta: Metal Blade Records

I fan più sfegatati dello swedish death metal sanno benissimo di che band si tratta, pur non essendo nata 30 anni fa come le grandi di questa corrente. E i motivi sono ben chiari.

I Lik, nati nel 2014, hanno raggiunto il decennio di attività con una formazione solida ed esperta: il chitarrista/cantante Tomas Åkvik e il bassista Joakim Antman nel “tempo libero” suonano nei Bloodbath, il secondo chitarrista Niklas Sandin fa parte (come bassista) dei Katatonia, mentre il batterista Chris Barkensjö è un ex membro fisso dei Repugnant, Witchery e General Surgery.

Ragazzi che, di strada, ne hanno fatta tanta durante la loro carriera, ma che continuano a percorrerla con impegno grazie a questo progetto, devoto al più tradizionale death metal di scuola svedese.

I tre lavori precedenti Mass Funeral Evocation (2015), Carnage (2018) e Misanthropic Breed (2020) non hanno mai deluso le aspettative, pur apparendo prevedibili o riciclati nella loro impostazione, presentando brani ben al di sopra della sufficienza. Con l’ultimo album Necro, il livello si è ulteriormente alzato, mantenendosi sul sound classico, ma con maestria e dinamismo.

L’opener Deceased è quanto più di svedese si possa sentire: intro alla Entombed, strofe alla Dismember e vari cambi di tempo per dare un sano tocco in più di originalità. Il coinvolgimento è assicurato, proprio come nei pezzi successivi War Praise e They, con il secondo che, più lento e granitico, trascina l’ascoltatore in strofe da headbanging continuo e in assoli tecnicamente ineccepibili. A seguire, brani come Worms Inside a Morgue Rat mantengono alta la tensione, accompagnando altre bordate come In Ruins e The Stockholm Massacre che, nel mood revivalista, non si rendono mai banali. Anche nei momenti più melodici, la trama dei brani rimane sempre viva e in costante evoluzione con vari cambi di registro. Ci sono anche i momenti più lenti, come nella conclusiva Rotten Inferno influenzata dal sound degli Autopsy, ma il tutto viene sempre rielaborato egregiamente per non perdersi nel copia/incolla.

In conclusione, i Lik sono una band che sa come reggersi sulle proprie gambe. Necro, infatti, ne è la prova definitiva, mostramdo il vero animo di chi, pur consapevole di aver scelto un sound provato, sperimentato e assestato già da tempo, lo ha reso fresco e dinamico nella sua forma.

Miglior brano: Deceased

Voto: 8

Classificazione: 8 su 10.

TRACKLIST:

  1. Deceased
  2. War Praise
  3. They
  4. Worms Inside
  5. Morgue Rat
  6. Shred into Pieces
  7. In Ruins
  8. The Stockholm Massacre
  9. Fields of Death
  10. Rotten Inferno

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