• Band: ARSGOATIA
• Durata: 41:13
• Data di uscita: 2 febbraio 2025
• Etichetta: Van Records

In Austria, il black metal è una certezza. Ci sono tanti progetti, storici e recenti, che hanno dato forma ad una delle scene più interessanti d’Europa, e uno di questi è sicuramente ArsGoatia.

La band di Salisburgo è in attività solo dal 2021, ma i suoi componenti, di esperienza, ne hanno tanta: il vocalist B.R. è un ex membro dei Belphegor, mentre il chitarrista T.K. e il batterista C.K. provengono dai Daeth Daemon. Le capacità compositive, dunque, non mancano, e già dal primo Hiding Amongst Humans (2023) sono apparse evidenti. Ma con il secondo Agitators of Hysteria, il livello è salito ulteriormente.

Il black rimane il genere predominante, con un mix che coinvolge il death e l’heavy (in alcuni passaggi) per un risultato sorprendente ed eterogeneo. L’aggressività è sempre presente, come dimostrano le prime due tracce Anointing of the Sick e Empty Eyes Creation, ma viene smorzata più volte da passaggi atmosferici sorprendenti, resi tali non solo dai ritmi più tribali, ma anche da clean vocals espressive, che ben si amalgamano all’insieme. Tratto che si ripete in Cunt and Cocaine e Coronation Oath, in cui l’atmosfera si rende ancor più profonda, così come in The Beating Heart Is a Lonely Hunter che, con oltre dodici minuti di durata, racchiude tutto le idee del gruppo in un’unica tranche.

Una prova tutt’altro che pessima. Gli ArsGoatia hanno realizzato un disco mai noioso, né ripetitivo, ma sempre ricco di colpi di scena, ottimo nella produzione e sempre buono nel suo mix eterogeneo. Agitators of Hysteria è un altro buon tassello della loro discografia, che adesso potrà proseguire nel migliore dei modi.

TRACKLIST:

1. Anointing of the Sick
2. Empty Eyes Creation
3. Cunt and Cocaine
4. Coronation Oath
5. Hunting the Nephilim
6. The Beating Heart is a Lonely Huter
7. Golden Clit of Abomination