Quando si pensa ai Paesi più metallari al mondo, la mente viaggia subito verso tre aree geografiche: il Regno Unito, il Nord Europa e il Nord America. Le ragioni principali di ciò sono da ricondurre alla nascita di correnti, sottogeneri e band che hanno scritto intere pagine di storia e che, proprio da queste lande, sono arrivate in tutto il mondo, Asia e Oceania comprese.

È diventata consuetudine associare il black alla Norvegia, l’heavy classico all’Inghilterra o il thrash e il death agli Stati Uniti (California e Florida in particolare), ma tra le nazioni che possono vantare una forte identità per ciò che riguarda la musica estrema, c’è anche il Canada.

Il vasto Paese nordamericano ha costruito, nel corso del tempo, una scena corposa e importante, facendo emergere gruppi che hanno guadagnato il meritato successo in tutto il globo partendo dalle sue principali città. Montréal e Vancouver, per numero di band, svettano su tutte, seguite da altri centri importanti come Calgary, Edmonton e la capitale Ottawa. Ma quella che può vantare una scena storica consistente al pari delle prime, ovviamente, è Toronto.

Motore economico del Canada, Toronto è la città più grande del Paese con circa 3 milioni di abitanti e una vasta area metropolitana formata da grosse città limitrofe come Brampton, Markham e Mississauga. In un contesto del genere, considerando anche la posizione geografica, la nascita di band dedite al metal sin dagli inizi della sua diffusione è stata inevitabile. Si possono trovare acts di ogni genere all’interno della metropoli, ma sono stati il thrash e il death a formare una fitta schiera di band (alcune ancora attive, altre sciolte) che hanno fatto la storia della scena metal canadese.

Razor

I Razor sono un nome fondamentale non solo per la città di Toronto, ma per l’intero Canada. La band di Mike Campagnolo, Dave Carlo e Bob Reid, pur essendo della città di Guelph, è sempre stata parte integrante della scena torontoniana, nonché della famosa corrente speed/thrash canadese al fianco di band come gli Exciter (di Ottawa). Attivi dal 1983, i Razor hanno guadagnato un posto di rilievo a livello internazionale grazie ad album cult del genere in questione, tra cui i primi tre Executioner’s Song (1985), Evil Invaders (1985) e Malicious Intent (1986). Attivi ancora oggi, i thrashers hanno raggiunto la cifra di 9 full-length, 3 EP e 3 demo, in cui la vena old school è più viva che mai.

Anvil

Gli Anvil non sono certamente la band più thrash del Canada, ma il loro sound ha senza dubbio ispirato molte reclute connazionali. La band di Steve Kudlow è una delle più longeve della storia e continua a portare in alto il nome di Toronto e di tutta la nazione. Sono attivi dal 1981 e, da allora, hanno realizzato ben 20 album, di cui l’ultimo One and Only è uscito nel 2024 e continua a portare avanti la tradizione torontoniana nell’ambito speed/thrash, pur avendo inglobato, nel corso della loro carriera, sonorità vicine al power.

Slaughter

Di band simboliche provenienti da Toronto ce ne sono un bel po’, e tra queste rientrano sicuramente gli Slaughter. La loro storia è una di quelle da ricordare per vari motivi, primo tra tutti, il merito di aver influenzato il death metal. L’album d’esordio Strappado (1987) ha avuto un’importanza fondamentale per dettare gli stilemi del genere, e lo si capisce dai riff ruvidi, dai ritmi elevatissimi e dalle vocals cattive di Dave Hewson. Altro motivo per cui vanno ricordati? La breve militanza di Chuck Schuldiner che, prima di fondare i Death, si trasferì proprio a Toronto accettando di entrare a far parte della band. Tuttavia, la sua permanenza non durò molto (solo due settimane) così come la stessa band che, scioltasi nel 1989, si riformò con il nome del suo album, Strappado, realizzando un nuovo full-length Not Dead Yet (1991) ripubblicato nel 2011 sotto il nome degli stessi Slaughter.

Sacrifice

Per gli amanti del thrash metal, i Sacrifice sono un nome ben conosciuto. Certo, se fossero di San Francisco a quest’ora se ne parlerebbe molto di più del loro operato, ma con il loro trittico Torment in Fire (1986), Forward to Termination (1987) e Soldiers of Misfortune (1990) sono diventati una delle band più autorevoli del Canada, ma anche dell’ambito thrash in generale. La formazione è rimasta quella storica con Scott Watts, Rob Urbinati, Joe Rico e Gus Pynn, collezionando 5 album in studio, con il nuovo ed imminente Volume Six che uscirà a febbraio 2025.

Infernäl Mäjesty

Pur essendosi stabiliti a Vancouver, gli Infernäl Mäjesty sono una band nata e cresciuta a Toronto che, per l’ambito thrash metal, non ha messo in risalto solo la grande metropoli, ma l’intero Paese. Sono attivi dal 1986, hanno nel palmarès album del calibro di None Shall Defy (1987) e Unholier than Thou (1998) diventati capisaldi del thrash canadese e che continuano, a distanza di anni, ad essere ritenuti la base per la sua diffusione.

Piledriver

I Piledriver sono una di quelle band che, seppur di breve durata, hanno lasciato il segno. Non si parla solo della stravaganza dei loro costumi, ma anche del loro stile, in piena tradizione thrash/speed. Gordon Kirchin, fondatore della band, si trasferì da Montréal a Toronto per avviare il progetto e, inizialmente, riuscì ad avere anche un buon seguito grazie ai due album Metal Inquisition (1984) e Stay Ugly (1986). Poi, nel 1988 decise di cambiare nome in Dogs with Jobs e in seguito in The Exalted Piledriver, pubblicando prima due album (Shock e Payday) con un moniker e un altro ancora (Metal Manifesto) con il secondo. Ad oggi, però, nessuno dei progetti è ancora in attività dopo la morte di Kirchin, avvenuta nel 2022.

Rammer

Anche i Rammer sono un progetto che ormai appartiene al passato, ma nella scena metal di Toronto, hanno avuto modo di esprimersi con decisione. Anche perché se nella formazione si trovavano musicisti come Phil Zeller e Al Biddle, ex membri di band quali Toxic Holocaust, Prong e Cauldron, l’esperienza non mancava di certo per realizzare lavori del calibro di Cancer (2006) e Siege of Madness (2014) i quali, anche se usciti anni dopo la fondazione della band, riescono a far capire quanto queste sonorità suonino old school in tutto e per tutto.

Spewgore

Nel 1993, quando gli Spewgore si formarono, il thrash metal si era già ampiamente diffuso, ma ciò non toglie a questa band il suo status storico nella scena di Toronto. Oltre ad avere ex membri dei Piledriver come i fratelli Steve e Mark Macpherson, e dei Razor (Rob Mills) i thrashers di Brampton possono vantare una serie di dischi come Chipped Teeth Broken Fingers (2008) e Breakneck Therapy (2010) che inglobano il thrash vecchia guardia con elementi hardcore per far notare la loro vena fortemente old school.

Eidolon

Anche gli Eidolon si sono formati nel 1993 ma, a differenza degli Spewgore, i loro album uscirono subito dopo la loro formazione. I primi due Zero Hour e Seven Spirits, infatti, sono usciti nel 1996 e 1997, mettendo in mostra tutto il loro talento. Non a caso, nella formazione erano presenti i fratelli Shawn e Glen Drover, due musicisti che, nel loro curriculum, possono vantare una militanza di tutto rispetto in band come Megadeth (United Abominations) Queensrÿche, King Diamond, Act of Defiance e Infernäl Mäjesty. E ciò che è venuto fuori dalle loro idee, non poteva che essere uno speed/thrash forte e diretto, con influenze power, rendendoli un cult per la scena di Toronto.

Entropy

Gli Entropy sono una vera chicca per chi vuole scoprire la scena estrema di Toronto, non solo per la loro longevità, essendo attivi dal 1989, ma anche per i loro primi due lavori: Ashen Existence (1992) e Transcendence (1995), in cui un thrash aggressivo di stampo Testament si unisce ad un più elevato tasso tecnico che, a volte, sfocia in sponde più death. Gerry Schreinert e soci sono ancora attivi, continuando a portare avanti la tradizione della loro città, seppur con qualche modifica al loro sound.

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