
- Band: BECERUS
- Durata: 30:18
- Data di uscita: 20 dicembre 2024
- Etichetta: Everlasting Spew Records
Ci si potrebbe fermare anche solo al nome per capire il profilo, il concept e la proposta di questa band. Ma come per qualsiasi progetto, specie se italiano, vale la pena introdurlo per delinearlo al meglio.
I Becerus sono un trio palermitano formato da Giorgio Trombino (già membro degli Assumption), Mario Musumeci e Paul Bicipitus in attività del 2021 che, scritturato dalla lungimirante Everlasting Spew, ha avuto già modo di esprimersi con il primo album Homo Homini Brutus, un concentrato di violenza e brutalità che si rispecchia, ovviamente, negli argomenti trattati.
Dimentichiamoci tematiche complesse: istinto, impeto e irruenza sono le uniche cose che si incontrano durante l’ascolto del disco, perfettamente in linea non solo con la loro identità, ma anche con il sound che scelgono, ispirato ai Cannibal Corpse e ai Broken Hope, senza stravolgerlo all’ennesima potenza. Un approccio classico, basilare, ma mai scontato, che non si perde nel ripetitivo, ma che mostra il giusto compromesso tra l’animo parodistico della band e la dirompenza presa in prestito da lavori come The Bleeding e Loathing. Sensazioni che si ritrovano puntuali nell’ultimo Troglodyte, uno degli album più brutali mai partoriti in terra italica nel corso di quest’anno.
Come già accennato, di novità ce ne sono ben poche, ma è la sostanza del disco a rendersi accattivante. In fin dei conti, non ci troviamo davanti a brani che esaltano i palati fini, ma a delle randellate che portano il nome di Aggressive Illiterate, Primordial Instinct e Bestius, in cui le ritmiche veloci e asfissianti sostengono il growl di Mario Musumeci, brutale, terremotante e spietato, e i riff opprimenti che ricordano tanto le gesta di Evisceration Plague. Nonostante la sua linea omogenea e pressoché costante, l’album scorre liscio come l’olio, senza esserci una sorta di salto brusco tra un brano e l’altro, conferendo un impatto intenso e immediato, grazie a passaggi che impersonificano l’indole di qualsiasi essere primitivo.
Non serve aggiungere altro. Troglodyte è un concentrato di violenza e impulsività che non presenta innovazioni significative, ma che non scende mai nella banalità. Per i fan del death metal, i Becerus sono un gruppo da non sottovalutare ma, anzi, da considerare e da seguire attentamente, soprattutto per chi ama andare dritto al sodo.
Miglior brano: Primordial Instinct
Voto: 7
TRACKLIST:
- Intro – Rise of the Energumens
- Obfuscated by Imbecility
- Aggressive Illiterate
- Primordial Instinct
- Bestius
- Cacato
- Pathetic Bovine Humour
- Troglodyte
- Brosura
- Progressive Mental Retardation
- Serpicus Ebbeth Macagno
- Fat Laughters in Absolute Degradation
- Grunt ‘em All
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