• Band: IN VISCERO
  • Durata: 30:48
  • Data di uscita: 1 settembre 2024
  • Etichetta: Pest Records

Horror e death metal vanno costantemente a braccetto. Li abbiamo visti uniti in tutte le salse, soprattutto con quelle band che basano il proprio concept sui film o sui registi di questo genere cinematografico. La lista è enorme, e si è allungata con un altro progetto nato da neanche un mese.

La prima cosa che si pensa, in maniera del tutto logica, è che gli In Viscero siano italiani. Non lo suggerisce solo il nome, ma anche gli pseudonimi dei componenti, ovvero Baggio (chitarra), Giorgio (chitarra, basso, batteria) e Martino (voce). Eppure, la loro carta d’identità dice che i loro veri nomi sono Balázs Tóth, György Bozók e Marci Horváth.

Tutto chiaro adesso? Se ancora no, ecco svelato il mistero: gli In Viscero non sono altro che un trio di artisti ungheresi che omaggiano il cinema horror italiano in tutta la sua essenza con un devastante debutto dal titolo di Italia Violenta.

Non è di certo una novità, dato che ci hanno già pensato i Tenebro e i Fulci a muoversi su queste coordinate stilistiche e concettuali, ma gli In Viscero hanno deciso di onorare più opere e più registi con un sound old school di scuola svedese arricchito da voice over e registrazioni tratte dagli spezzoni dei film, rigorosamente in italiano.

La prima Incubo sulla città contaminata (tributo al film di Umberto Lenzi) è strutturata proprio così: si parte con il sample tratto dal notiziario delle scene iniziali del film per poi esplodere in un brano alla Entombed, dall’andamento calzante e dalle chitarre sature. La seconda Demoni non lascia un minimo di tregua aumentando di intensità, mentre la terza Zombi 2 (ovviamente un rimando a Lucio Fulci) rallenta con un ritmo più monolitico. L’unico intermezzo melodico è la strumentale Signor Frizzi, lunga due minuti e colma di tastiere, che lascia spazio ad altre bordate di violenza dai nomi riconoscibilissimi: Buio Omega, Dellamorte Dellamore, E tu vivrai nel terrore! L’aldilà e l’ultima Suspiria, il famoso capolavoro di Dario Argento, arricchite da assoli melodici di influenza Dismember e Unleashed ben immersi nel drumming granitico e nel growl cavernoso.

Non siamo davanti ad una novità assoluta, ma gli In Viscero sono riusciti a centrare il segno. Italia Violenta non annoia, è costante nella sua cattiveria, coerente nella sua forma e massiccio nella sua sostanza. Questo primo album ha dato prova del loro ottimo potenziale, che potrà crescere sempre di più in nuovi full-length.

Miglior brano: Incubo sulla città contaminata

Voto: 8

Classificazione: 8 su 10.

TRACKLIST:

  1. Incubo sulla città contaminata
  2. Demoni
  3. Zombi 2
  4. Signor Frizzi
  5. Buio Omega
  6. Dellamorte Dellamore
  7. E tu vivrai nel terrore! L’aldilà
  8. Suspiria

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