
- Band: SUICIDAL ANGELS
- Durata: 48:20
- Data di uscita: 1 marzo 2024
- Etichetta: Nuclear Blast
È dal 2001 che i Suicidal Angels viaggiano a ritmo costante. I componenti sono gli stessi da 10 anni (e anche di più), la loro proposta migliora di album in album e, soprattutto, mantengono solida la propria identità. Un insieme che ha portato solo benefici, racchiusi negli ultimi Division of Blood (2016) e Years of Aggression (2019), album all’altezza della miglior espressione del thrash post-2000.
Non è un caso che i Suicidal Angels siano diventati, ad oggi, una band di punta per la Grecia: sono partiti come una sorta di revivalisti degli Slayer, dei Kreator e dei grandi maestri, per poi aggiungere un tocco di ambizione e personalità in più. Risultato che li ha ripagati e li ha spinti a perfezionarsi fino a Profane Prayer.
La sostanza dell’album non cambia rispetto ai precedenti: le parole d’ordine sono sempre “battere e percuotere” secondo gli schemi classici. Tuttavia, è la forma che sembra diversa, soprattutto per quelle trame che, anche se violente, si rivelano più intense, complesse, a tratti anche epiche, grazie ad un songwriting più sofisticato. Per questo troviamo brani più spinti, come When the Lions Die e Crypts of Madness, seguiti da altri più cadenzati come Guard of the Insane, comunque fieri e battaglieri. Ma ciò che salta all’occhio (e all’orecchio) sono i due episodi più lunghi: Deathstalker e The Fire Paths of Fate, dove le trame sono più complesse ed “eroiche”. Sarà perché nel primo c’è la presenza di Sakis Tolis, Efthimis Karadimas e Fotis Benardo (non di certo dei novellini) e nel secondo hanno cercato di fare un mega calderone di tutti questi nuovi approcci, ma ciò che ne esce fuori è un buon risultato, per niente noioso.
In conclusione, Profane Prayer è un album da ascoltare per com’è: non molto diverso dagli altri, ma con strutture più dinamiche e con una produzione più nitida. L’esperienza e il talento giocano dalla loro parte e, se continuano così, possono solamente migliorare.
Miglior brano: Purified by Fire
Voto: 7,5
TRACKLIST:
- When the Lions Die
- Crypts of Madness
- Purified by Fire
- Deathstalker
- Profane Prayer
- The Return of the Reaper
- Guard of the Insane
- Virtues of Destruction
- The Fire Paths of Fate
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