
Calcio e musica sono due mondi opposti, ma non del tutto. Capita spesso di vedere sportivi appassionati di un determinato genere musicale, così come ci sono artisti che stravedono per uno sport, non solo nel seguirlo, ma anche nel praticarlo. D’altronde, immergersi in una passione a livello professionale richiede grande tempo e sforzo che, a volte, sfocia nel bisogno di distrarsi in altri hobby, motivo per cui l’intreccio tra queste due dimensioni diventa sempre più fitto. Come risaputo, esistono calciatori che ascoltano metal, ma molti sono anche i musicisti metal che amano il calcio, a tal punto da mostrarlo in tutti i contesti possibili.
Steve Harris

Che Steve Harris sia un appassionato di calcio non c’è alcun dubbio. Gli Iron Maiden sono una band di veri tifosi, ma il bassista, in particolare, ha sempre mostrato il suo amore per il West Ham United, una delle tante squadre londinesi che spicca tra le più prestigiose della Premier League. Non solo indossa spesso un polsino degli Hammers durante i concerti, ma ha anche avviato varie collaborazioni con il club. Nel 2019 ha progettato il design di una divisa con i colori sociali del West Ham e il logo degli Iron Maiden al posto dello sponsor. Inoltre, non è mai mancato un messaggio di supporto alla sua squadra sui canali social ufficiali della band, soprattutto in occasione della storica vittoria della Conference League nel 2023 ai danni della Fiorentina.
Geezer Butler

Se dovessimo dire quale sia la passione di Geezer Butler, la risposta sarebbe scontata. È grazie alla sua dedizione al misticismo, al fantasy e all’horror se i Black Sabbath hanno assunto il concept che li ha resi tanto famosi e apprezzati a livello mondiale. Eppure, tra i suoi interessi, rientra anche il calcio. Nato e cresciuto a Birmingham, il bassista è un grande tifoso dell’Aston Villa, club che vanta, a discapito del concittadino Birmingham City, un palmarès più ricco con 7 Premier League, 7 FA Cup e anche una Champions League. Avere un sostenitore del calibro di Butler è un vero privilegio, e i Villans lo sanno bene: non solo gli hanno sempre donato le maglie della squadra con la scritta “Sabbath” e il numero 13, ma lo hanno anche incluso nella Walk of Fame del club in segno di riconoscenza.
Robert Plant

Classe, talento e raffinatezza. Robert Plant e i suoi Led Zeppelin possono essere descritti con queste tre parole e la carriera che hanno intrapreso parla da sé, dall’omonimo debutto fino all’ultimo Coda, passando da Houses of the Holy e Physical Graffiti. E tutto ciò, il cantante lo ha riversato anche nella sua fede calcistica: il Wolverhampton, uno dei club più antichi d’Inghilterra che, proprio negli anni ‘70, periodo di ascesa della band, si rese protagonista in Coppa di Lega inglese con due vittorie nel 1974 e nel 1980. Robert Plant è stato sempre molto legato ai Wolves, e la sua passione va oltre il semplice hobby: come detto da lui stesso in alcune interviste, gli è capitato di annullare anche alcuni concerti per seguire i match della sua squadra. Inoltre, nel 2009, è stato nominato vice-presidente onorario del club, presenziando spesso al Molineux Stadium in un ruolo che neppure la nuova proprietà cinese ha mai messo in discussione.
Max Cavalera

Un altro grande appassionato di calcio tra i musicisti metal è Max Cavalera. Da buon brasiliano di origini italiane, il cantante non ha mai nascosto la sua passione per questo sport, tanto da essere immortalato con diverse maglie a tema calcistico, tra cui quella del Palmeiras, squadra della massima serie brasiliana e, ovviamente, quella della Seleção, di cui i Sepultura ne crearono una con il proprio logo. Ma non è tutto: il buon vecchio Max è un grande intenditore anche della Serie A. E non è un caso che, dopo essersi esibito con i Soulfly al Luppolo in Rock nell’edizione del 2023, abbia ricevuto in regalo la maglia della Cremonese.
Mike Patton

Un musicista che non si direbbe mai essere un tifoso di calcio è Mike Patton. Lo stravagante leader dei Faith No More è stato immortalato con indosso la maglia del Palmeiras nel 2015, quando la sua band doveva esibirsi al Rock in Rio. Fu il club paulista a pubblicare, sul proprio canale YouTube, un video in cui Patton manda dei messaggi di sostegno alla squadra, di cui è diventato un supporter proprio grazie a Max Cavalera. Il cantante, inoltre, sarebbe anche tifoso del Milan: quando arrivò in Italia nel 2006 per una data con i Peeping Tom (suo side-project) dichiarò il suo amore nei confronti dei rossoneri sostenendo che avrebbero vinto il campionato. Anche se non fu così.
John Stanier

Se si parla di Mike Patton, ci si ricorda quasi sicuramente di John Stanier. Il batterista, oltre ad essere un membro fisso dei Battles ed ex componente degli Helmet, è suo compagno di band nei Tomahawk, con cui ha inciso 5 album. Eppure, non è l’unica cosa che hanno in comune. Anche Stanier, infatti, è un appassionato di calcio, dichiarando di essere tifoso dell’Atletico Madrid, del Newcastle e dell’Hertha Berlino. E l’elenco non finisce quì: in un documentario girato da Ableton, il musicista è apparso durante le riprese in studio mentre registra il terzo album La Di Da Di dei Battles. E cosa salta all’occhio? Prima la sua polo con sopra le sue iniziali “JS” e lo stemma dell’Inter, e poi una sgargiante maglia dell’Ajax.
Tankard

Adesso non parliamo più di musicisti singoli, ma di una band intera. Sì, perchè i Tankard, leggende del thrash metal tedesco, hanno sempre palesato la loro passione per il calcio e il tifo accanito per il club della loro città: l’Eintracht Francoforte. Andreas Geremia e soci sono sempre in prima linea quando si tratta di sostenere la propria squadra, e lo hanno dimostrato quando nel 2017, prima della finale di coppa di Germania tra l’Eintracht e il Borussia Dortmund, hanno suonato l’inno delle Aquile (in chiave metal, ovviamente) davanti ai 30.000 tifosi presenti all’Olympiastadion di Berlino. Ma c’è di più: nel 2022, i ragazzi hanno dedicato un intero EP alla loro squadra, uscita vittoriosa dalla finale di Europa League a Siviglia contro gli scozzesi Rangers.
Vreid

I Vreid, attivi dal 2004, rappresentano una di quelle eccezioni tanto insolite, quanto affascinanti. Il motivo non è riconducibile alla musica perché, da band black metal, sono l’ennesima formazione di un genere che in Norvegia è un’istituzione anche più del calcio… ed è proprio qui che si sono distinti. Nel 2021, i musicisti annunciarono una partnership con il club della loro città di cui sono da sempre tifosi, il Sogndal, militante in 1. divisjon (seconda serie del campionato norvegese), che a sua volta rese omaggio alla band con il logo stampato sulle sue divise a mo’ di sponsor. Inoltre, l’allora allenatore Eirik Bakke, essendo un grande amico di 3 membri dei Vreid, fu attratto dall’idea e ne fu favorevole. Solo a Steve Harris, come già detto, era venuto in mente un simile accostamento, ma le sue maglie non sono mai state utilizzate in alcun match, al contrario di quella del Sogndal che, per questo motivo, è entrata ufficialmente nella storia.


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